Abbiamo intervistato lo sviluppatore di diverse Applicazioni per iPhone come: Full Shortcuts, SuperBingo, Piatto e Tam Tam. Eccovi le risposte alle domande:
- Parlaci un po’ di te. Chi sei? Sono uno studente di economia di 25 anni. Sono già laureato in lettere, ma una delle mie più grandi passioni rimane l’informatica. Tuttavia mi sono avvicinato al mondo Mac solo da marzo di quest’anno, quindi non da molto. Possiedo però l’iPhone da molto prima, il primo modello 2g, americano. Ho lavorato e lavoro tuttora seppur saltuariamente per una piccola società di informatica, in qualità di assistente tecnico presso aziende e privati. Ora lo studio mi sta assorbendo la maggior parte del tempo, quindi lavoro meno di prima.
- Applicazioni create? Full Shortcuts, SuperBingo, Piatto, Tam Tam. La prima è l’unica a pagamento al momento ed è stata la prima applicazione su Appstore. SuperBingo e Piatto invece sono due progetti nati per essere da appoggio ad altri progetti più importanti, che per il momento sono solo delle idee. L’ultima applicazione invece è una creazione, per il 90%, di mio fratello con cui sviluppo. Infatti tutte le applicazioni sono state create insieme a mio fratello Daniele che ringrazio per lo sforzo e l’aiuto, nonostante entrambi siamo alla prima esperienza di programmazione.
- Cosa ti ha spinto a programmare per iPhone? Diversi fattori. In primo luogo la passione e la soddisfazione di vedere sull’AppStore un qualcosa di tuo, interamente progettato e creato da te. Sapere che l’AppStore arriva in tutto il mondo è sicuramente un fattore di spinta a programmare. In secondo luogo non nascondo che la prospettiva di guadagnare qualcosa è un altro fattore di spinta. Ma è sicuramente la passione per il mondo Apple e, in particolare, per l’iPhone, il primo motivo di spinta alla programmazione.
- Hai in previsione nuove applicazioni? Sì. Una totalmente nuova in fase di ultimazione (manca proprio poco); purtroppo a causa delle regole restrittive di approvazione di Apple, non sono certo che verrà approvata ma vedremo. Credo tuttavia che possa risultare molto divertente per gli utenti. Un atro progetto è sicuramente un aggiornamento di Full Shortcuts, siccome molti utenti che hanno comprato l’applicazione, seppur complimentandosi, hanno giustamente lamentato la mancanza della ricerca che in un’applicazione come questa è fondamentale. Ci stiamo già lavorando ma non sappiamo dire la tempistica. Infine altre idee che per il momento sono solo idee, non c’è ancora nulla di concreto.
- Si guadagna effettivamente programmando Applicazioni? Dipende dall’obiettivo del programmatore. Per me e mio fratello questa è la prima esperienza nel mondo della programmazione, quindi ci accontentavamo di ripagarci i soldi spesi per entrare nel programma sviluppatori (che costa 79€). Dato che con sorpresa abbiamo già raggiunto questo obiettivo, ora speriamo che qualche soldo arrivi. Vorrei aggiungere che se un programmatore spera di guadagnare milioni, è meglio che cambi obiettivo. Infatti, eccetto le software house, si possono contare sulle dita di una mano coloro che si sono veramente arricchiti vendendo applicazioni. Anche qui ci vuole fortuna, oltre ovviamente alle competenze. L’obiettivo più realistico dei piccoli sviluppatori dovrebbe essere quello di guadagnare qualcosina, giusto per togliersi qualche sfizio in più e di sottofondo, come sogno, quello di guadagnare parecchio. Presa in questo modo, vale la pena sviluppare per iPhone.
- Per chi volesse iniziare a programmare per iPhone, che consigli dai? Consiglio di non abbattersi alle difficoltà che inevitabilmente si trovano. La rete è piena di tutorial, guide, forum, persone competenti pronte ad aiutare. Bisogna tuttavia utilizzare molto del proprio tempo per raggiungere qualche risultato. Un altro consiglio, dopo aver letto molti forum di lamentele, è quello di non spaventarsi se molte guide sono in inglese. Purtroppo è fondamentale conoscere un po’ di inglese per saper programmare dato che la maggior parte delle guide e soprattutto la documentazione della Apple, che è sicuramente ben fornita, sono in inglese. Come ultimo, consiglio di non prendere lo sviluppo di applicazioni solo per guadagnare soldi. Il primo e più importante motivo per cui si sviluppa è la passione, senza la quale si abbandona dopo la prima difficoltà.
Un sentito ringraziamento a Mirco Cristello, che ci ha permesso questa Intervista.