Sono 3 le novità principali per il 2018 di Play, il Festival del Gioco, che si appresta a festeggiare la sua decima edizione: apertura anticipata al venerdì per la tre giorni dell’appuntamento più atteso dagli appassionati di giochi, un nuovo padiglione esclusivamente dedicato ai giochi per famiglie – con particolare attenzione ai bambini – e il classico mostro rosso, che verrà rivisitato quest’anno dal disegnatore Lorenzo Ceccotti per celebrare il decennale.

Sarà dunque un’edizione speciale quella del 6, 7 e 8 aprile 2018, presentata in anteprima nazionale a “Lucca Comics and Games”. “Il format resta lo stesso e segue il principio del ‘entra, scegli e gioca’ restando fedele all’idea che se in Italia ci sono giochi rari seguiti da 15 persone da noi troveranno dei tavoli dove potersi sfidare” spiega Andrea Ligabue, direttore artistico di Play che la scorsa primavera ha fatto registrare 35 mila ingressi per 22 mila metri quadrati di allestimenti e oltre 2 mila tavoli da gioco.

Numeri destinati a crescere per il prossimo appuntamento, a partire proprio dagli spazi occupati all’interno di ModenaFiere che vedrà sorgere una nuova tensostruttura di 2.500 metri quadrati destinata a “Play Kids”: “È un’area dedicata alle famiglie che vogliono avvicinare i bambini a questo settore insegnando loro a giocare in maniera intelligente fin dai primissimi anni – spiega Ligabue – In questo modo rispondiamo alle esigenze di un mercato sempre più orientato verso giochi da tavolo di qualità anche in età precoce”. Ma “Play Kids” non sarà l’unica novità della decima edizione che per la sua cifra tonda si regalerà un nuovo visual a firma del fumettista Lorenzo Ceccotti e una giornata in più di appuntamenti con la kermesse che aprirà infatti i battenti venerdì 6 aprile. Giocatori e appassionati potranno varcare i cancelli dal pomeriggio, mentre la mattina editori, illustratori, autori e gestori di negozi potranno invece incontrarsi grazie all’iniziativa “Play Trade”: “Abbiamo pensato di dedicare un momento esclusivo per tutti gli operatori che ruotano attorno a questo settore – sottolinea Ligabue – In un clima conviviale e allegro potranno confrontarsi sul mondo del gioco e partecipare ad eventi specifici”.

Dalle 14 cancelli aperti per tutti e via ufficiale alla decima edizione: “Aver portato a tre il numero dei giorni è una scelta importante per la crescita di Play – evidenzia Ligabue – In questi dieci anni siamo riusciti a creare un evento di riferimento nazionale che comincia a diventare appetibile anche all’estero e soprattutto siamo diventati un luogo di sperimentazione del settore: le cose nate a Play, come un certo tipo di fruibilità o determinati approcci, le ritroviamo anche in altri eventi e le vediamo inoltre diventare pane quotidiano dei nostri editori. Anche quest’anno aumenterà il numero dei tavoli potendo così mettere a sedere centinaia di persone in più: “Chiunque entri a Play si assicura la possibilità di giocare – conclude Ligabue – Stesso discorso vale per le associazioni: siamo un punto di riferimento per loro, il nostro piacere è accogliere tutte le proposte per cui chiunque può portare nuovi contenuti in un contesto che, rispetto alle altre fiere, è meno selettivo proprio perché nasce con la voglia di condividere e di ampliare le esperienze di gioco anche esplorando spazi poco affollati”.

Siamo orgogliosi di poter annoverare come punta di diamante dei nostri eventi questa bellissima manifestazione che in dieci anni è cresciuta così tanto da occupare l’intero quartiere fieristico – commenta Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di ModenaFiere – Modena è riconoscente agli organizzatori perché Play ha ormai una capacità attrattiva così forte da coinvolgere attivamente l’intera città”.

Play, Festival del Gioco: Compie 10 Anni

Branzilla (Brando)

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