Lo Staff di AppsJust Team ha avuto la possibilità di prendere parte all’evento speciale indetto da Apple e che qui ne abbiamo parlato poco tempo fa. AppsJust Team ha deciso così di condividere con lo Staff di Branzilla.org, gli altri sviluppatori e i visitatori l’evento con un riassunto dei temi trattati.

Il Talk è cominciato con l’iscrizione degli ammessi dalle ore 8 al Marriott Park Hotel di Roma. Era necessario, oltre ad essere sviluppatori, possedere almeno una app nell’AppStore. L’età dei presenti era piuttosto varia, ma direi che la media era piuttosto giovane. Alle 9 è iniziato il Kichoff, dove ha preso la parola John Geleynse Director Tech Evangelist, che ha fatto una panoramica dell’evoluzione, dal 2009 ad oggi, dell’evoluzione dei devices, dei paesi coperti e del numero di Apps (che da 1B del 2009 sono passate a 18B nell’ottobre 2011).

Poi ha affrontato il tema delle Apps e dei loro punti di forza, o almeno quello a cui noi sviluppatori dovremmo tendere e cioè:

  • State of the art apps
  • Take advantage of the latest iOS devices
  • Use the last technologies technique
  • Support the latest os release
  • Integrate the latest technologies
  • Disruptive Apps
  • Have impact
  • Change things es nel medicale
  • Starts trend
  • Entertaint batter
  • Teach better
  • Re-imagine
  • Re-think
  • Inspire

Per meglio evidenziare questi concetti, sono state mostrate alcune Apps che secondo Apple in particolare seguono questa strada:

  1. Disney Dove è la mia acqua
  2. Real recinge
  3. Djey
  4. Jeppesen mobile tc
  5. Bobo explorer light
  6. Golfscape rangefinder
  7. The early edition 2

In particolare l’ultima è stato detto essere creata da un team di sole due persone, al contrario del Team Disney, composto da 8. Tutte queste Apps sfruttano appieno iOS 5.

Al termine dell’intervento al grido di Stay Hungry, sono stati presentati i vari speakers, membri del group team di iOS, più un team misto composto da membri di app review, iTunes, iad teams: tutti loro erano a disposizione per rispondere a domande tecniche durante la giornata . A questo punto si sono succedute le varie sessioni: nella mattinata un’unica sessione comune.

Molto interessante, a mio avviso, è stata la sessione delle 10.00 – 10.50 User interface
Speaking: Mark Kawano User Experience Evangelist, che si è soffermato sul tipo di user interface più adatto a seconda del tipo di applicazione. Ad esempio app di entertment devono essere immersive per esempio quelle planetarie. Quelle che promuovono contenuti e le utility in generale, devono essere useful. App come email devono essere efficient. Altre caratteristiche sono la reliability come in jeppesen.

Altra domanda da porsi è che tipo di contenuti si vuole deliberare. Se sono video o foto, è importante il supporto dell’orientazione e la possibilità di fare pinch di foto e video. Considerare di nascondere controls on tap e di permettere lo swiping per una migliore navigabilità. Buona norma è utilizzare iOS video playback controls. Altra caratteristica è ridurre il visual noise. Consideriamo ora di dover utilizzare large dataset: importante è il focus on legibility e l’allineamento di label e testo e utilizzare font diversi.

Il testo deve essere leggibile e la navigazione facile. Il realismo va usato solo quando è appropriato.
Nel caso di games, è importante essere consistenti, assicurare che lo stile sia uniforme, far uso di game center e customizzarlo.

La seconda sessione della mattinata è stat quella di iCloud. Qui lo speaker era Michael Jurewitz dove è stato introdotto il servizio e quali sono i dati che è possibile memorizzare.

Nella prima parte della mattinata, cioè fino al pranzo si è parlato di Key value e iDocument, mentre gli altri due sono stati affrontati nel pomeriggio.
Un’altra session che ho trovato stimolante è stata quella relativa al “Modernizing Your App Architecture with UIKit“.

Dove si è parlato di architettura delle applicazioni e di come customizzare i vari controllers. In iOS 5 le cose si rivelano molto più facili. È seguita poi una sessione di tips & tricks.
Un’altra interessante sessione è stata “Modern Tools and Techniques for iOS App Development“.

In cui abbiamo appreso come utilizzare al meglio Xcode, creare le storyboards, inviare o condividere i package che produciamo con altri customers o con la Apple direttamente da Xcode, tramite la sezione organizer. Altra interessante, almeno per me, sessione, è stata la Maximizing location awarness, dove ci sono state spiegate le novità di iOS 5 riguardanti il geocoding, e soprattutto il reverse e il forward, e su come testare queste funzionalità con gli strumenti che Xcode ci mette ora a disposizione. Alle 18, al termine di tutta le sessioni, c’ è stato un simpatico aperitivo cheese and Wine, in cui simè chiacchierato amichevolmente.

Ah dimenticavo, abbiamo avuto una T-shirt come ricordo con il logo dell’evento.

Brando Mattioli

Blogger - Amante della Rete e di tutto ciò che la compone. Appassionato ed emotivo e certe volte alternativo e riflessivo. Sicuramente deciso e insicuro e allo stesso tempo arrogante e spietato.