Dopo il successo delle prime due edizioni, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 50 mila studenti in tutta Italia, Samsung e il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) annunciano oggi LetsApp –  Solve for Tomorrow Edition (www.letsapp.it), la terza edizione del progetto rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, pensato al fine di sensibilizzare i giovani italiani ad un diverso utilizzo del digitale, in modo che si possano trasformare da “semplici” fruitori a digital-makers, incentivandone la sensibilità creativa e le attitudini alla programmazione e al problem-solving.

Le finalità di LetsApp – Solve for Tomorrow Edition

Il nuovo progetto si inserisce nell’ambito delle finalità del Protocollo d’Intesa, sottoscritto in data 1 maggio 2019, tra il MIUR e Samsung Electronics Italia per la realizzazione di azioni a supporto dell’innovazione digitale nella scuola italiana, che, tra le altre, individua proprio quella di avvicinare gli studenti al mondo dell’imprenditorialità ed alimentarne lo spirito d’iniziativa.

La nuova edizione di LetsApp è un progetto parte del laboratorio creativo studentesco “IoStudioLAB”, avviato da “IoStudio – la Carta dello Studente”, e punta a valorizzare i lavori di gruppo e stimolare maggiormente il pensiero critico e la creatività degli studenti. “Solve for Tomorrow”, traducibile con «soluzioni per il domani», sottolinea l’obiettivo principale dell’iniziativa di quest’anno, ovvero provare a rispondere alle sfide di oggi per cercare di migliorare il domani. In particolare, la terza edizione di LetsApp si propone di avvicinare gli studenti alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e di aiutarli a sviluppare l’attitudine creativa a risolvere problemi incoraggiandoli a elaborare, grazie alla tecnologia, idee e soluzioni che affrontino questioni sociali che li coinvolgono direttamente.

 

La partecipazione al programma è anche un’occasione per acquisire competenze e maggiore consapevolezza delle proprie attitudini, grazie al confronto con i concetti di progettualità e di learn by doing. Parte integrante della formazione sono le cosiddette “Soft Skills”, competenze trasversali essenziali per un inserimento efficace nel mondo del lavoro, sempre più apprezzate e richieste perché consentono alle aziende di avere risorse in grado di adattarsi con flessibilità e velocità ai cambiamenti del mercato. Obiettivo non secondario del progetto è quello di fornire agli studenti delle conoscenze di base sull’imprenditorialità, sul marketing e sulla comunicazione e di offrire una panoramica su come la tecnologia produca innovazione creativa. Come per la scorsa edizione verranno coinvolti maggiormente anche gli insegnanti attraverso un’apposita area dedicata in modo da poter approfondire gli argomenti anche durante le normali ore di lezione.

 

Da oltre 25 anni, Samsung si impegna per la diffusione della cultura del digitale in Italia, contribuendo concretamente alla causa con diversi progetti formativi rivolti a diverse fasce della popolazione. Tra le iniziative rivolte ai più giovani spicca LetsApp, che negli ultimi tre anni, insieme ai nostri partner, ci ha permesso di offrire a tutti gli studenti italiani diverse tipologie di competenze, sia soft che digital skill, che si riveleranno sicuramente utili per la formazione professionale delle nuove generazioni. Per la nuova edizione, abbiamo fatto riferimento ad uno dei nostri principali valori legati alla responsabilità sociale, che porterà i ragazzi delle scuole superiori coinvolte in tutta Italia, a pensare a dei servizi e soluzioni realmente utili a risolvere problemi concreti della nostra realtà attuale, con il fine del bene comune e di un futuro più sostenibile per l’intera umanità

Commenta Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.

 

Il successo di LetsApp è nei numeri. Oltre 50.000 tra studenti e docenti animatori digitali si sono registrati alla piattaforma, sono circa 12.000 coloro che hanno conseguito il titolo di LetsApp Champion e sono oltre 1.000 i progetti pervenuti e sviluppati nel corso delle due precedenti edizioni del Concorso. L’obiettivo di questa edizione è di rafforzare l’attenzione verso le STEM, sensibilizzare i nostri studenti a pensare come digital-makers e lavorare per un futuro sostenibile, mettendo il proprio talento e il proprio valore aggiunto al servizio della collettività. In questa ottica LetsApp non rappresenta esclusivamente un concorso scolastico, ma anche un’opportunità di crescita e di valorizzazione del talento

Dichiara Giovanna Boda, Direttore Generale della Direzione per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR.

 

 

Le fasi del progetto: dalle lezioni online all’hackathon di maggio 2020

Anche per l’edizione 2019-20, LetsApp si concretizzerà in un programma di mentoring e avvicinamento alle nuove tecnologie dedicato agli studenti italiani i quali, attraverso una piattaforma di e-learning, hanno la possibilità di acquisire competenze utili a realizzare un progetto digitale comprensivo di sito web o di un’applicazione per sistemi operativi Android. LetsApp offrirà anche a coloro che non hanno specifiche competenze tecniche la possibilità di cimentarsi in una sfida creativa in un contesto stimolante e altamente qualificante.

Diviso in 4 fasi, il corso è strutturato in 7 diversi moduli – per una durata totale di circa 25 ore – che alternano nozioni teoriche a demo pratiche; ogni modulo si conclude con un test.

 

Tutti gli studenti che completeranno con successo il corso riceveranno un certificato di frequenza, che potrà essere utilizzato per il riconoscimento dei relativi crediti formativi da parte del Consiglio di classe.

 

Al termine del percorso formativo gli studenti verranno invitati a costituire dei gruppi di lavoro composti da un minimo di 2 e fino ad un massimo di 5 studenti – coordinati da un docente-tutor – per applicare le nozioni acquisite durante il percorso e sviluppare una soluzione a un problema comunitario, raccontarlo attraverso un video e partecipare a un hackathon, previsto per maggio 2020.

 

I premi di LetsApp Solve for Tomorrow Edition

Il gruppo vincitore dell’hackathon finale verrà accompagnato in un viaggio a Dubai entro il mese di dicembre 2020 in occasione di Expo 2020 dove riceverà ulteriori 5 giorni di formazione incentrati sul tema dell’Esposizione Universale «Connecting Minds, Creating the Future», declinato sui sotto-temi sostenibilità, mobilità e opportunità.

Le scuole dei 9 migliori progetti riceveranno da parte del MIUR e di Samsung un attestato di eccellenza per la qualità dei progetti ideati e realizzati dai propri studenti. I docenti tutor dei gruppi vincitori riceveranno uno specifico attestato di premialità per il supporto fornito al lavoro svolto.

 

La piattaforma LetsApp è disponibile al seguente link: www.letsapp.it

La partecipazione è aperta a tutti gli studenti iscritti a una scuola secondaria di secondo grado di qualsiasi tipologia e indirizzo, previa registrazione sul sito Internet dove occorre indicare la scuola di appartenenza.

Samsung e MIUR Presentano LetsApp – Solve for Tomorrow Edition

Branzilla (Brando)

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